Obesità, rapporto Unicef
I dati sul sovrappeso e l’obesità infantile sono allarmanti. Infatti, in occasione del World Obesity Day, la Giornata mondiale per la prevenzione dell’obesità che ricorre il 4 marzo, l’Unicef ricorda che si stima che nel 2022 37 milioni di bambini sotto i cinque anni fossero colpiti da sovrappeso nel mondo, vale a dire il 5,6% del totale. L’Italia è al quarto posto nell’Unione Europea, con il 43% dei ragazzi e il 36% per le ragazze in sovrappeso od obesi. Nei paesi a reddito alto e medio-alto, dove vive il 31% di tutti i bambini del mondo sotto i cinque anni, è concentrato il 48% di tutti i bambini colpiti da sovrappeso.
“Un’alimentazione adeguata è un diritto umano fondamentale per ogni bambino e un percorso verso un futuro più sano. Purtroppo, l’ambiente alimentare in cui vivono oggi milioni di bambini rappresenta una minaccia crescente per la loro salute e il loro benessere. Milioni di bambini oggi mangiano troppo cibo sbagliato. Ciò contribuisce a un rapido aumento del sovrappeso e dell’obesità nei bambini, con conseguenti problematiche di salute gravi e a lungo termine”, ricorda Unicef. “I cambiamenti negativi senza precedenti nell’ambiente alimentare dei bambini, dove vivono, imparano, giocano e mangiano, sono alla base di queste tendenze. Con la facile accessibilità di cibi poco sani e a basso costo, i bambini, soprattutto quelli in condizioni di povertà, non ricevono la dieta nutriente di cui hanno bisogno per una crescita sana. Il marketing del cibo spazzatura, sfruttato e non regolamentato, svolge un ruolo enorme in questa crisi ed è direttamente collegato all’aumento del sovrappeso, dell’obesità e delle cattive condizioni di salute dei bambini.”